Sono passati sessantuno anni da quel 25 aprile 1945 in cui Milano veniva liberata dagli invasori nazi-fascisti, segnando di fatto la liberazione del nostro intero paese.
Sessantuno anni dopo, non può e non deve essere cancellato il sacrificio di quelle migliaia di donne e uomini, che hanno combattuto e perso la vita per liberarci dall’oppressione fascista culminata in un’assurda guerra e garantire a noi, generazioni future, la libertà.
I valori di quei partigiani protagonisti della RESISTENZA ANTIFASCISTA non devono andare persi, valori come la fratellanza, l’unità e la lotta al nazi-fascismo devono essere sempre vivi soprattutto in noi giovani, per evitare il ripetersi di questi avvenimenti così tragici.
La nostra Costituzione prevede esplicitamente il divieto alla “riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista” , ciò nonostante, in Italia purtroppo, c’è ancora chi, non solo dichiara espressamente di essere fascista ma addirittura viene candidato al Parlamento della Repubblica, e per questo ha anche il diritto di scendere in piazza (es. Milano, 11 marzo) e inneggiare al Duce e altri gerarchi del triste ventennio.
Questa grave situazione, diventa gravissima nel momento in cui forze più o meno democratiche si accordano con gente che considera il 25 aprile il giorno del tradimento e del disonore dell’Italia.
Dobbiamo essere soprattutto noi giovani a ricordare e a insegnare (se è il caso) quali sono i giorni del tradimento e del disonore, i giorni delle leggi razziali, i giorni dei confinati, i giorni dell’occupazione nazista, i giorni della repubblica di Salò, i giorni delle Fosse Ardeatine e delle altre esecuzioni di innocenti, per ricordare solo alcuni episodi.
Al contrario il 25 aprile e i mesi che l’hanno preceduto sono stati i giorni del riscatto, in cui i contadini e gli operai hanno impugnato un arma e deciso di combattere quel nemico che occupava le proprie terre e voleva distruggere le proprie fabbriche.
Per tutti questi motivi, per onorare questi grandi uomini che hanno fatto l’Italia, noi saremo sempre antifascisti.
Sessantuno anni dopo, non può e non deve essere cancellato il sacrificio di quelle migliaia di donne e uomini, che hanno combattuto e perso la vita per liberarci dall’oppressione fascista culminata in un’assurda guerra e garantire a noi, generazioni future, la libertà.
I valori di quei partigiani protagonisti della RESISTENZA ANTIFASCISTA non devono andare persi, valori come la fratellanza, l’unità e la lotta al nazi-fascismo devono essere sempre vivi soprattutto in noi giovani, per evitare il ripetersi di questi avvenimenti così tragici.
La nostra Costituzione prevede esplicitamente il divieto alla “riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista” , ciò nonostante, in Italia purtroppo, c’è ancora chi, non solo dichiara espressamente di essere fascista ma addirittura viene candidato al Parlamento della Repubblica, e per questo ha anche il diritto di scendere in piazza (es. Milano, 11 marzo) e inneggiare al Duce e altri gerarchi del triste ventennio.
Questa grave situazione, diventa gravissima nel momento in cui forze più o meno democratiche si accordano con gente che considera il 25 aprile il giorno del tradimento e del disonore dell’Italia.
Dobbiamo essere soprattutto noi giovani a ricordare e a insegnare (se è il caso) quali sono i giorni del tradimento e del disonore, i giorni delle leggi razziali, i giorni dei confinati, i giorni dell’occupazione nazista, i giorni della repubblica di Salò, i giorni delle Fosse Ardeatine e delle altre esecuzioni di innocenti, per ricordare solo alcuni episodi.
Al contrario il 25 aprile e i mesi che l’hanno preceduto sono stati i giorni del riscatto, in cui i contadini e gli operai hanno impugnato un arma e deciso di combattere quel nemico che occupava le proprie terre e voleva distruggere le proprie fabbriche.
Per tutti questi motivi, per onorare questi grandi uomini che hanno fatto l’Italia, noi saremo sempre antifascisti.
Vincenzo Merlino
10 commenti:
Bravo , bello parole ....ciò che vi fa ancora più onore è la manifestazione di Milano .... Solo degli uomini d'onore potevano insultare una donna che accompagna il proprio padre , ex deportato e medaglia al valore, et bruciare le bandiere d'Israele.... Questi sono i valori degli antifascisti ?
I fischi sicuramente non erano rivolti al padre ma al ministro.
Premesso questo, fare dell'erba tutto un fascio come fai tu è sbagliato. Ci fa onore ricordare come siamo diventati ITALIA DEMOCRATICA. Se vuoi renderti puerile con queste misere chiacchiere allora puoi anche evitare di scrivere.
Certo, belle parole ma anche sentimenti. Il 25 aprile, alle 11 di mattina eravamo in piazza per manifestare e per ricordare.
come volevasi dimostrare,l'ignoranza continua a colpire!i fischi alla moratti erano e sono stati ben pochi in confronto a quante mazzate ha dato negli ultimi cinque anni..vi siete resi conto di chi contestava la moratti??no i giovani scalmanati no-global(Come Fanno Paura sti giovincelli),ben si una classe dirigente scolastica..fischi ed insulti di chi ha visto negli ultimi anni bruciare i sacrifici lavorativi di tutta una vita..nn si va avanti giocando come bimbi..Sveglia,è politica..va fatta,nn da tutti,perchè nn è un obbligo,e va fatta,scusate il termine..da chi ha le palle..Basta con queste telenovelle..
Hasta
Gex
ou Vincenzo..le tue parole mi ricordano i tuoi dolci occhi fanciulleschi..ma vaffancul và..
ke t pins,nn sei il tipo adatto per me,ma rumin semp nu bell giuvnott
..stu matt..
Hasta
Gex
Barbie..un abbraccio
Siete sicuri di conoscere il significato della parola puerile o il puntare l'indice per primi , per voi è un modo per sfuggire ad un confronto dialettico sin troppo ostico? Viene definito puerile chi non la pensa come voi ed è di destra o anche chi fa parte della vostra stessa coalizione ma dissente?Chi è qualunquista come viene definito?
Il fatto di aver subito "mazzate dalla Moratti" autorizza i fischi ? per gli insulti cosa dobbiamo subire? e sempre ragionando secondo questa logica per menare un deputato cosa dubbiamo aver subito?
Certo di un vostro utile consiglio al rigurado
chi ha subito mazzate???
una persona viene fischiata per l'abuso nonostante la contrarietà della popolazione.
Nessuno scappa dal confronto, più che altro non si accettano allusioni. se si fa dell'erba tutto un fascio allora non si vuole discutere, ma accusare.
La nostra opinione non può uscire dalla tua bocca.
potrebbe esserti utile rileggerti i post ...eppure non è così difficile capire...
rispetto x il 25 aprile e ricordiamo i morti x mano fascista, fausto, iaio, carlo, dax, i morti della stazione di bologna,ecc.. x il resto ki è fascista non può parlare di un giorno così importante della nostra repubblica!!!
il 25 aprile non è una ricorrenza , ora e sempre resistenza!!!!!!!!
si accusa......? chi non condivide le vostre idee anzi certi aspetti delle vostre idee è fascista?attenzione allora perchè in tal caso molti italiani diventerebbero controvoglia fascisti.....
Cmq tanto per dovere di cronaca il 25 aprile è la festa della liberazione , festa di tutti gli italiani dove si ricorda la liberazione dal nemico tedesco e non la morte dei comunisti per mano fascista.....non mi sembra che la stazione di bologna sia saltata nel 45 .... si commemorano i morti caduti per la libertà siano essi rossi, bianchi o verdi....quello delle presunte stragi fasciste è un capitolo a parte....certo le vittime della violenza nera post guerra meritano di essere commemorati , così come gli omologhi caduti per mano rossa, ma ciò non c'azzecca niente con il 25 aprile.....
Non si vuole sostenere assolutamente quello che dici tu.
Chi non condivide le nostre idee che faccia pure. La cosa che non piace è la polemica nata all'interno di questi commenti.
L'ultimo commento è una critica che può aprire ad una discussione ma se leggi un po gli altri commenti noterai che si vuole solo denigrare.
Se parliamo di opinioni personali o di gruppo va bene, se si vuole solo fare polemica allora permettimi di rispondere a tono.
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