Le spese militari

Grazie al giornalista Gianluca De Feo de l'espesso e a disinformazione.it, veniamo a sapere che il nostro governo spende cifre da capogiro per mantenere migliaia di persone (8514) nei territori di guerra e post guerra.
I dati sono tutti riportati all'interno del sito ufficiale del Ministero della Difesa.
Prima di tutto si scopre che le missioni a cui partecipiamo sono: Albania, Balcani, Kosovo, Bosnia, Sudan, Malta, Libano, Egitto, Israele, Afghanistan, Iraq e molte altre ancora.
Parliamo di cifre.
La missione in Kossovo:
Dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2001 > 1549 miliardi di vecchie lire
Dal 1 gennaio 2002 al 30 giugno 2006 > 1.827.868.000 di euro (pari a 3655 miliardi di lire)
Per un totale in lire di 5204 miliardi (quanto una finanziaria!!!)
Bosnia e Albania, la prima ha drenato capitali italiani pari a 195.895.000 di euro e la seconda, divisa in due missioni (Albania 1 e Albania 2), solo 510 miliardi di lire.
Dal 1 giugno 2003 al 30 giugno 2006 (quindi per soli 3 anni), la “missione di pace” che ha provocato ben 35 morti italiani, tra civili e soldati, è costata a NOI contribuenti - senza che nessuno ce lo chiedesse - oltre 1.534.604.000 di euro!!! Questa cifra tradotta in lire raggiunge quasi i 3000 miliardi.
E ancora: Il SISMI per i servizi d’intelligence militare in Afghanistan ha ricevuto 23 milioni di euro, la stratosferica bolletta del telefono per i collegamenti satellitari delle attività militari ha raggiunto gli 11 milioni di euro.
Ultimo ma non per importanza, sono le spese della Croce Rossa italiana: ben 32 milioni di euro, per (soli) 70 addetti ai lavori, e per il solo ospedale di Nassiriya. Ospedale che fornisce assistenza medica ai militari e non ai civili, infatti tale struttura ha effettuato solamente 450 ricoveri civili in 3 anni di attività!

Articolo ripreso da disinformazione.it e modificato.
Le verità che tutti dovremmo sapere.